Video testimonianza: 1 Strumento nel tuo Arsenale di Marketing Warfare
Nella battaglia quotidiana che ogni imprenditore combatte per raggiungere il suo obiettivo di far conoscere il proprio messaggio di marketing al proprio pubblico target, tra i tanti “nemici” troviamo tra i più ostici un sentimento: la diffidenza di chi non ti conosce e non ha mai acquistato da te.
Vediamo uno dei modi per poterla superare con successo, e vincere la battaglia della fiducia a mani basse.

Video testimonianza: di cosa si tratta?
La video testimonianza è una breve intervista a un cliente (soddisfatto), nella quale questi risponde ad alcune domande riguardanti la sua esperienza d’uso del prodotto/servizio che stiamo promuovendo e come questo lo ha aiuto a superare un determinato problema.
Viene utilizzata anche nelle pubblicità “ufficiali” mainstream, anche se chiaramente in quel caso parliamo di attori che recitano un copione e “simulano” la parte del cliente soddisfatto.
Una delle più famose è la scena dello spot DASH degli anni ’80, in cui all’uscita del supermercato un intervistatore (con presunta telecamera nascosta, addirittura – quanto eravamo ingenui) cercava di convincere la signora a prendere due fustini di un detersivo generico in cambio del suo DASH, ricevendo il categorico rifiuto della massaia, ben soddisfatta del suo prodotto.
In un certo senso viene applicata una sorta di psicologia inversa grazie alla quale si trasmette la bontà del prodotto attraverso la ferma decisione della cliente a tenersi il suo fustino, pur avendo ricevuto un’offerta allettante del doppio del prodotto.
Nel caso del “Marketing a Risposta Diretta”, viene utilizzata molto spesso anche all’interno di contenuti di vendita come le sales letter sia cartacee che “in video”, o nei promo di eventi dal vivo, intervallando immagini dell’evento alle impressioni a caldo dei partecipanti, per promuovere appunto l’evento stesso nelle edizioni successive.

Video testimonianza: come realizzarne una correttamente
Una video testimonianza viene realizzata partendo da uno script di domande che generalmente sono piuttosto simili, a prescindere dal prodotto o servizio che si sta promuovendo.
Anche se, all’occorrenza e se si ritiene opportuno, si può aggiungere o sostituire qualche pezzo, personalizzandolo alle proprie necessità.
Ecco alcune domande tipiche che puoi utilizzare all’interno di una video testimonianza.
- Come ha scoperto il tuo prodotto o servizio?
- Quali erano i suoi dubbi o le sue obiezioni prima di acquistare il prodotto o utilizzare il servizio?
- Come ha risolto i suoi dubbi o le sue obiezioni?
- Quali sono i vantaggi che ha riscontrato nell’utilizzare il prodotto o il servizio?
- Come ha migliorato la sua vita grazie al prodotto o al servizio?

Video testimonianza: focus sui benefici
Nella realizzazione di una video testimonianza è importante focalizzarsi sui benefici che l’interlocutore ha ottenuto grazie a quello specifico prodotto o servizio.
I potenziali clienti vogliono sapere come il prodotto o il servizio può migliorare la loro vita o risolvere i loro problemi.
“What’s in it for me?” – Che cosa ci guadagno io? (Usando quel prodotto o servizio?)
Il focus nel Marketing per una piccola e media azienda dovrebbe essere sempre sui benefici che il potenziale cliente riceverà al momento dell’acquisto/consumo del bene di cui parliamo.
La comunicazione deve essere orientata al cliente, senza parlarsi addosso ed esaltando con vuotezza di contenuti la bontà e validità del proprio prodotto o servizio.
Siamo tutti saturi di messaggi promozionali che ci arrivano a migliaia tutti i giorni, tra TV, radio, sui social, su YouTube, Google.
Ormai abbiamo tutti automatizzato un filtro che ci fa quasi evitare di default i messaggi pubblicitari, soprattutto quelli più banali e autocelebrativi.
Ecco perché è importante il punto successivo.

Video testimonianza: sii autentico
Una video testimonianza autentica funziona meglio di quelle che sembrano troppo preparate.
È importante che l’interlocutore parli in modo naturale e che condivida sinceramente la sua esperienza.
Paradossalmente, anche una video testimonianza non entusiastica al 100% può valere molto, perché lo spettatore capirà che è onesta e non “pilotata”. Chiaramente, non bisogna promettere ciò che non si può mantenere, ma esprimere il proprio giudizio con sincerità aiuterà ad abbattere la diffidenza del potenziale cliente che non ha ancora acquistato quel prodotto o servizio.
La spontaneità paga sempre rispetto a una video testimonianza “costruita” e che sembra “troppo bella per essere vera”.

Video testimonianza: usa la giusta strumentazione
Per realizzare una video testimonianza di alta qualità, un minimo di strumentazione è importante.
Si può utilizzare tranquillamente anche uno smartphone se non si ha a disposizione una videocamera per registrare la video testimonianza, ma è bene assicurarsi che la qualità del suono e dell’immagine siano buone.
Soprattutto, se non si sta usando un microfono lavalier, (a pulce, o clip) è bene fare attenzione a non parlare insieme all’intervistato/a per evitare di risultare con un volume molto più alto per via della prossimità rispetto al microfono.
È vero che “we’ll fix it in post” (la sistemiamo in post-produzione), come spesso mi capita di fare per molti dei miei Clienti, ma non c’è cosa migliore che assicurarsi di registrare già con una buona qualità.
Il minimo indispensabile è un microfono da collegare allo smartphone e un piccolo treppiedi. Con circa €50 si fa un bell’upgrade della propria strumentazione attendendo un notevole miglioramento della qualità della video testimonianza registrata.

Video testimonianza: tecniche di ripresa “base”
Partendo dal presupposto che ci sono almeno 3 regole tecniche fondamentali, ossia:
- AUDIO corretto
- Inquadratura
- Illuminazione
vediamo come ottimizzare ciò che abbiamo a disposizione.
Se non si ha a disposizione nemmeno un piccolo treppiedi per appoggiare il dispositivo, raccomando di fare attenzione a non traballare con la mano mentre si inquadra, e cercare di posizionarsi nei pressi di una fonte di luce naturale come una finestra, in modo da illuminare naturalmente il soggetto senza ricorrere alle lampade artificiali.
Non mettersi troppo lontano se non si ha un microfono a disposizione, dato che maggiore sarà la distanza, peggiore sarà la qualità della ripresa audio della nostra video testimonianza.
Piuttosto, scegliere la ripresa grandangolare (0,5x dello smartphone che lo consente) in modo da potersi avvicinare al soggetto e avere un audio almeno decente.
Possibilmente, scegliere come sfondo un ambiente non confuso e pieno di mobili/oggetti/arredi che distraggono lo spettatore anche in maniera inconscia, in modo da lasciarlo focalizzarsi su ciò che viene detto nella video testimonianza.
So che non sempre è possibile, ma vale la pena fare un minimo di “location scouting” anche in questo caso, sempre nell’ottica di ottenere una buona video testimonianza che sia vista fino in fondo e con attenzione.
Video testimonianza: ultimi consigli
A nessuno piace perdere tempo, e la nostra attenzione è sempre più delicata, un po’ come il pack alla fine dell’estate mentre un orso polare è a caccia delle ultime prede prima del letargo invernale.
Quindi, ricorda di rimanere breve e conciso, nell’ordine dei 2-3 minuti al massimo.
Spesso le persone tendono a dilungarsi o a non essere molto concise nelle risposte, e in questo caso sarà necessario un ottimo lavoro di post-produzione per poter rendere fruibile il contenuto della video testimonianza.
Puoi guardare qui sotto, cliccando sull’immagine, come ho modificato una video testimonianza per conto del Boss di Silenzio Casa, Paolo Marchetto, partendo da un file di circa 5 minuti e arrivando a un totale di 2 minuti e mezzo circa.
CLICCA QUI PER VEDERE UN VELOCE ESEMPIO DI VIDEO TESTIMONIANZA PRIMA – DOPO L’EDITING ⇩⇩⇩⇩⇩⇩⇩

Trovi qualche secondo di esempio, in modo da capire a qualità di partenza e quella finale dopo l’editing audio video.

Un’ultima cosa, che però ha la sua importanza: nel momento in cui inizi a registrare, invita il tuo testimonial a pronunciare la frase: “accetto di essere ripreso e di autorizzare la diffusione di questo video” in modo da avere una sorta di “liberatoria”, ossia una autorizzazione a diffondere il filmato contenente le immagini della persona.
È vero che una persona potrebbe poi ritirarla in qualsiasi momento, però nel frattempo sei tranquillo con il fatto che è stato registrata anche la sua autorizzazione verbale.
Bene, per oggi è tutto! Spero che questi consigli ti siano stati utili per realizzare una video testimonianza efficace per il tuo prodotto o servizio! Come sempre, se hai bisogno di aiuto per l’editing del tuo materiale audio visivo di video marketing, puoi mandare una mail a info@videoperimprenditori.it e saremo felici di aiutarti!

Buon Lavoro e Ad Maiora Semper!
Il Tuo Video Coach di Fiducia!