Public Speaking Video: da diamante grezzo a brillante comunicatore
Public Speaking Video: Imprenditore o Attore?
Public Speaking in Video: Caro Imprenditore, quello che stai per leggere è un condensato di quasi 30 anni di esperienza di performer dal vivo come cantante, unita a quella di tecnico del suono e di produzione video.
Dal 1994, quando ho fatto il mio primo concerto dal vivo, mi sono innamorato del palco e della Voce, e questo campo di studi mi ha accompagnato da allora fino a oggi.

Dopo tanti anni di professione musicale (sia come cantante rock che di opera lirica) e di tecnico del suono, ho cominciato a dedicarmi all’ambito del video ormai nel 2011, passando “al lato oscuro” dei riflettori, pur non abbandonando mai il palco.
Era doverosa questa breve introduzione per darti un po’ di contesto, se capiti per la prima volta su questo blog e non mi conosci.
Così puoi risponderti alla domanda “ma chi è questo per dirmi come devo comportarmi nel public speaking video?”

E soprattutto, che cosa intendiamo precisamente per “public speaking video”?
Public Speaking Video: cosa intendiamo esattamente?
Se sei su questa pagina probabilmente è perché stai per registrare video promozionali per la tua attività di business, oppure sei un mio Cliente e ti ho linkato questo articolo per prepararti prima di vederci per registrare video.
Ad ogni modo, probabilmente i casi sono due, anzi tre:
- stai pensando che questa sia una perdita di tempo, perché tanto “che ci vuole a registrare video? Basta un po’ di parlantina, e quella non mi manca!”
- sei un meticoloso “secchione” che ama arrivare preparato alle nuove sfide e soprattutto, odi perdere tempo e fare le cose a caso.
- il terzo caso potrebbe essere quello di chi è si è già cimentato nel registrare video e ha trovato delle difficoltà, così ha pensato di cercare informazioni per migliorarsi.
In ognuno di questi casi c’è un po’ di ragione, perché se è vero che “la parlantina” (intesa come essere spigliati, quasi sfrontati) è senz’altro una bella qualità nella vita, quando ci si trova a dover parlare davanti a un pubblico e sopratutto davanti a un obiettivo, ti assicuro che anche i più sciolti e smaliziati, almeno all’inizio, hanno delle esitazioni e possono perdere gran parte della loro verve.
Se sei il tipo che ama prepararsi, hai tutte le ragioni del mondo perché è solo in questo modo che si può affrontare una performance tutto sommato complessa come quella del public speaking video, che prevede l’utilizzo di un mezzo artificiale con l’obiettivo di mantenere la naturalezza della conversazione colloquiale.
Quindi, in entrambi i casi (anzi, a maggior ragione se ti sei già cimentato e quindi fai parte del terzo esempio), ti prometto di non farti perdere tempo e di darti tante informazioni utili che possano darti una mano nel public speaking video.
Cercherò di essere breve ma esaustivo.

Public Speaking Video: Preparazione Testi
Come ho già specificato in altri articoli di questo blog, prima di registrare video, e quindi prima della effettiva sessione di public speaking video, è necessario che ci siano tutti i testi pronti, corretti e revisionati.
ATTENZIONE: questo aspetto è molto importante, per cui ti prego di dargli la giusta attenzione.
Dopo che i testi sono stati scritti, revisionati e approvati, è importante, anzi fondamentale un primo passaggio: la lettura ad alta voce!
Lo so che non siamo più alle elementari, ma leggere ad alta voce il testo (e non solo “a mente”) ti darà modo di capire come suona il tutto.
Anche perché, quello che magari va bene in forma scritta, non necessariamente funziona quando viene detto a voce alta.
Magari ci sono dei suoni che non si legano armoniosamente tra loro, oppure che per via della pronuncia ti danno delle difficoltà! Ognuno di noi è diverso e quello che suona bene per qualcuno, non necessariamente appare naturale per un altro.
Un modo di dire, una espressione, una frase idiomatica che magari è stata inserita nel testo, non fa parte delle tue corde e non ti senti a tuo agio a pronunciarla.
Leggere a voce alta (non urlando, semplicemente con un volume naturale di voce) aiuta immediatamente a prendere confidenza con questi aspetti che potrebbero risultare difficoltosi o da sostituire.
Tutto questo lavoro è bene che venga fatto prima della sessione di registrazione video, in modo da ottimizzare il tempo e le energie in sala di ripresa per trarre il massimo profitto dal tempo impiegato.
Stare per qualche ora sotto le luci a led “sparate” in faccia, a parlare davanti a un obiettivo con l’idea che ci siano centinaia o migliaia di persone ad ascoltarti è un atto molto faticoso, che richiede moltissima energia psico-fisica.
È importante perciò, arrivare preparati al massimo, in modo da utilizzarla al meglio senza sprecarla per “imparare” sul momento quello che c’è da dire nella sessione di public speaking video.

A qualcuno potrà sembrare scontato, ma molte volte mi è capitato di dover registrare imprenditori che neanche avevano mai visto il testo, perché magari glielo aveva scritto qualcun altro, o lo avevano fatto loro stessi qualche settimana prima e non si ricordavano nemmeno cosa c’era scritto.
Capisco che se sei un imprenditore o un professionista sarai sempre impegnato dietro a mille cose, ma se hai deciso di investire tempo e denaro per produrre video per promuovere il tuo business, credo sia importante dedicargli il giusto tempo e la preparazione adeguata, per non bruciare il tuo investimento con una figuraccia in fase di registrazione public speaking video.
Public Speaking Video: Preparazione Fisica
Ora che è pronto il testo arriviamo al momento vero e proprio della performance di public speaking video.
Il mio consiglio è di NON cercare di “sembrare qualcun altro”, ma di cercare di rimanere il più naturali possibili.

È doveroso però sottolineare che qualche accorgimento va fatto, in modo che il nostro modo di parlare possa risultare perfettamente comprensibile al nostro ascoltatore.
Ognuno di noi ha un proprio “idioletto” ossia un proprio modo di parlare e usare il linguaggio.
E questo specifico modo di comunicare potrebbe non essere sempre perfettamente intellegibile da chi magari non ci frequenta tutti i giorni, o non vive nella nostra città o regione italiana.
Non dimentichiamo che dopotutto “l’italiano è il nostro inglese”, nel senso che utilizziamo quello che è definito “italiano standard” nelle comunicazioni ufficiali o formali, ma in quasi tutte le regioni italiane (in alcune in particolare) si usa una variante regionale che in alcuni casi si discosta parecchio da quello che siamo abituati a parlare e ascoltare tutti i giorni nella città dove viviamo.
Ecco perché, in molti casi, è bene fare attenzione a pronunciare tutte le frasi in modo chiaro e a fare anche un po’ di stretching dei muscoli che utilizziamo per parlare: bocca e lingua.
Il mio insegnante di Doppiaggio mi ha passato un esercizio semplice ma molto efficace per prepararsi a scandire bene tutte le parole prima di una sessione di public speaking video: si tratta di pronunciare moooolto lentamente, ed esagerando al massimo l’attivazione dei muscoli della faccia, quasi a fare delle smorfie, una serie di numeri.

Sono i numeri che vanno da 3330 fino 3370.
Ecco quindi che puoi contare in questo modo:
TREEEEEEMIIIILAAAAATREEEECENNNTOTREEEEEENNTTA
TREEEEEEMIIIILAAAAATREEEECENNNTOTREEEEEENNTTUUUUNOOOOO
TREEEEEEMIIIILAAAAATREEEECENNNTOTREEEEEENNTTADUUUUEEEE
E così via.
Anche se ti sembrerà di essere un clown, un comico, un mezzo pazzo, ti assicuro che è un fantastico modo per stimolare e attivare tutta la muscolatura che concorre alla pronuncia delle parole.
Questo eviterà di biascicare durante la registrazione e di “mangiarti” le parole.
Alcune persone hanno questo difetto più accentuato di altre, per abitudine, conformazione fisica, o ragioni psicologiche.
Fatto sta che, pur mantenendo la naturalezza del nostro modo di parlare, senza volerci stravolgere e diventare degli attori di teatro classico, è necessario che tutte le parole che pronunciamo durante le riprese del nostro public speaking video siano pienamente comprensibili.
Quindi, investi una decina di minuti per questo riscaldamento e vedrai che ti aiuterà tantissimo.

Public Speaking Video: Preparazione Vocale
Insieme a questa attivazione muscolare della bocca, è consigliabile fare un po’ di stretching dei muscoli delle spalle e del collo, in modo da rilassare la schiena e tutta la catena cinetica posteriore.
Non mi dilungo troppo sulla corretta respirazione da adottare (non solo) quando ci si appresta a una performance vocale come quella del public speaking video, alla quale saranno dedicati altri articoli su questo blog.
Ma una indicazione semplice posso darla: praticare una respirazione “quadrata”, ossia in 4 tempi uguali.
Mi spiego meglio.
Considera 4 fasi della Respirazione:
- Inspirazione
- Apnea a polmoni pieni
- Espirazione
- Apnea a Polmoni Vuoti
e fai durare allo stesso modo ognuna di queste fasi, praticando la cosiddetta “coerenza cardiaca”.

Puoi ad esempio contare fino a 4, o fino a 5, per ognuna di queste fasi, e andare avanti per qualche minuto.
In questo modo si calma la mente e ci si rilassa, regolarizzando il ritmo del respiro.
Quando il corpo è calmo e rilassato, anche la Voce che ne verrà fuori sarà il risultato di questa condizione.
La mia personale definizione di Voce è: Risultato Sonoro delle Condizioni Psico Fisiche del nostro Sistema Corpo.
Ecco perché, come puoi intuire, è indispensabile essere in uno stato psico-fisico calmo e rilassato per poter avere una performance di public speaking video soddisfacente (soprattutto se stai pagando un videomaker per registrarti e montare i video).
Se vorrai approfondire il discorso della Pratica e Studio della Voce ti lascio ad altri articoli qui su questo Blog.
Public Speaking Video: Ultimi Consigli di Comunicazione
Ora che siamo quasi pronti per il fatidico “CIAK”, resta solo da mantenere le condizioni ottimali per tutto il tempo che sarai sotto le luci e davanti all’obiettivo!
Essere ben idratati è chiaramente una condizione fondamentale, dato che la qualità della Voce risente moltissimo della disidratazione, quindi avere a portata di mano sempre dell’acqua fresca, magari alcalina (!!!) è indispensabile.
Mentre si registra, quindi nel momento in cui si realizza la performance di public speaking video, si sta compiendo un atto di Comunicazione.
E la comunicazione, per fare un importante anche se breve “ripasso”, si divide in 3 grandi aree:
- il verbale
- il paraverbale
- il non verbale
Il verbale è “semplicemente” la parola, che però, non è la parte più efficace del corpus della comunicazione.
Infatti è ormai riconosciuto che, più di cosa dici, conta come lo dici.
E sono certo che, anche se non hai mai approfondito il discorso, te ne sarai reso conto direttamente nella vita quotidiana, magari con il/la partner 🙂
Quindi, contano molto di più il paraverbale (le emozioni che accompagnano il tuo discorso, il “sottotesto”), e il non verbale, cioè la gestualità, la comunicazione del tuo corpo.
Precisamente (non spaventarti davanti a questi dati!), le proporzioni sono:
- il verbale: 7%
- il paraverbale: 38%
- il non verbale: 55%
Il motivo è che, ad esempio, il tono della voce, le emozioni, il “sottotesto”, riescono a comunicare in maniera più profonda al cervello del nostro pubblico, rispetto alle “semplici” parole, che spesso rimangono in superficie, soprattutto se il verbale e il paraverbale non sono perfettamente allineati.
Diventa perciò di fondamentale importanza caricare adeguatamente di emozioni il tuo discorso.
Nella Tecnica del Canto all’italiana (il Belcanto), una delle straordinarie eccellenze che ci ha reso celebri in tutto il mondo, si suggerisce di cantare con un “leggero sorriso interno”.
Ciò serve a infondere a sé stessi, mentre si canta (soprattutto l’opera, un’azione molto complessa dal punto di vista della comunicazione) una tranquillità di fondo, che serve a rilassare il corpo e a calmare la mente, e consentire al cantante di eseguire la propria parte nella maniera migliore.
Ma, di riflesso, questo atteggiamento appunto “di sorriso interiore”, trasmette tranquillità al pubblico, che la riceve in maniera inconscia ma molto profonda, riuscendo a “collegarsi” perfettamente alle emozioni veicolate dal cantante.
E questo collegamento è proprio ciò che dovrai cercare durante la produzione dei tuoi video.
Il sorriso (non solo interno, interiore, ma anche quello “reale”) è il modo migliore per stabilire un collegamento con chi ti sta ascoltando.
I grandi comunicatori lo sanno bene, e usano questo semplicissimo “trucco” per arrivare direttamente al cuore del pubblico.
Non sto parlando di un sorriso forzato, esagerato, o fuori luogo (vale sempre il buon senso, e dipende molto dall’argomento di cui si sta parlando).
Ma sorridere, specie alla fine delle frasi e ancor più dell’intero discorso, quindi del video che hai intenzione di registrare, è il modo migliore per “agganciare” il tuo spettatore in maniera quasi automatica.
Il suggerimento del “sorriso interno” di cui abbiamo parlato prima, è una forma di auto-condizionamento per metterti in prima persona nelle condizioni mentali più favorevoli per svolgere un compito delicato e poco naturale come quello appunto di registrare un video.
Public Speaking Video: Conclusioni
Bene, sono sicuro che non sei rimasto deluso da questo articolo, e spero che metterai in pratica questi semplici consigli prima di approcciarti alla registrazione del tuo public speaking video.
Certamente non ho la pretesa di essere stato esaustivo su tutti gli aspetti che riguardano questo complesso mondo della comunicazione, ma ho cercato nel più breve tempo possibile di condensare quella che è la mia esperienza quotidiana con gli imprenditori di tutta Italia che ho il piacere e l’onore di registrare e guidare nelle loro performance in video.

Ad Maiora Semper e Buon Lavoro!
Il Tuo Video Coach di fiducia