Come registrare un podcast: il format

Come registrare un podcast: 8 pilastri per la prima volta

Se sei interessato a scoprire come registrare un podcast ma non hai mai preso in mano un microfono prima d’ora, sei nel posto giusto.

Questa guida ti promette di metterti a conoscenza dei punti fondamentali che ti mostreranno come registrare un podcast e diffonderlo tra i tuoi contatti.

In altri articoli approfondiremo degli aspetti in maniera più specifica, ma questa guida su come registrare un podcast ti farà avere una panoramica generale su come iniziare e come muoverti per partire immediatamente con le tue trasmissioni!

Come registrare un podcast: scegliere un tema
Come registrare un podcast: scegliere un tema

Come registrare un podcast: la scelta del tema

Prima di iniziare a parlare e prepararsi a registrare un podcast, è ovviamente indispensabile scegliere un argomento che possa riscuotere l’interesse dei tuoi potenziali clienti o follower in una nicchia specifica.

Deve trattarsi di un argomento nel quale hai conoscenze approfondite da condividere e del quale ti appassiona parlare, anche perché non vorrai trovarti a corto di argomenti in breve tempo.

Per registrare un podcast di successo è importante centrare la nicchia giusta anche all’interno di una macro categoria più generica. In particolare, se si tratta di qualcosa di cui nessuno parla ancora, può essere una ottima occasione per emergere all’interno dei tantissimi contenuti che vengono pubblicati ogni giorno.

Come registrare un podcast: che microfono usare?
Come registrare un podcast: che microfono usare?

Come registrare un podcast: che microfono usare?

Negli ultimi anni la tecnologia ha consentito l’abbattimento della soglia d’ingresso per moltissime attività che solo 10 anni fa avrebbero richiesto risorse molto più importanti.

Ecco quindi che per rispondere alla domanda “come registrare un podcast” nel 2023, la spesa per la strumentazione può essere davvero abbordabile per chiunque abbia intenzione di investire almeno un minimo, per produrre contenuti di valore e di qualità e conquistare i propri ascoltatori.

Partiamo dalla Voce, e quindi dal microfono! Esistono in commercio dei microfoni da collegare via USB al computer, che fungono da vera e propria scheda audio. 

In pratica, oltre a riprendere la voce per registrarla, si occupano di processare il segnale audio in entrata e uscita, senza delegare questo compito alle ridotte capacità delle schede contenute de default all’interno del computer.

Questi microfoni, come ad esempio l’ormai famoso Blue Yeti, hanno inoltre un diaframma largo, il che consente una maggiore ampiezza di frequenze sono che vengono riprese, in particolar modo quelle basse, così da garantire un timbro caldo e profondo alla voce registrata.

Oltre al Blue Yeti abbiamo – della stessa tipologia – il Samson Q2U e l’Audio-Technica ATR2100x.

Come registrare un podcast: studio professionale
Come registrare un podcast: studio professionale

Vedremo nel dettaglio alcuni accorgimenti in un altro dei capitoli di questa Guida “come registrare un podcast“.

Ricordo però che questa tipologia di microfoni – anche se molto diffusa attualmente tra i non professionisti dell’audio – non è lo standard per chi si occupa di recording professionale.

Infatti, negli studi di registrazione si utilizzano delle schede audio esterne molto più potenti di quella contenuta all’interno di un microfono, capaci di performance qualitative più elevate, adatte a registrare anche parecchi canali microfonici contemporaneamente, e del costo anche di migliaia di euro.

Come registrare un podcast: microfono XLR
Come registrare un podcast: microfono XLR

A queste schede audio si collegano i microfoni tramite un cavo XLR che garantisce una solida connessione ed è effettivamente lo standard nel campo delle applicazioni professionali.

In questo modo si potrà scegliere praticamente qualsiasi tipo di microfono esistente in commercio.

Una volta che avrai interiorizzato come registrare un podcast, magari vorrai un giorno fare il salto di qualità con l’utilizzo di un microfono come ad esempio lo Shure SM7B (o il fratello minore e più economico Shure MV7X). 

In questo caso dovrai necessariamente utilizzare una scheda audio esterna per collegare il microfono tramite un cavo XLR.

Come registrare un podcast: le cuffie
Come registrare un podcast: le cuffie

Come registrare un podcast: la scelta delle cuffie

Oltre al microfono ci servirà un paio di cuffie in modo da poter ascoltare fedelmente e in tempo reale quello che passa attraverso il microfono, ed accorgerci se stiamo mantenendo la distanza corretta dal microfono, se ci sono dei rumori, ecc…

In pratica, fare quella operazione che andrebbe sempre eseguita quando si registra non solo un podcast ma anche un video, che si chiama monitoring dell’audio.

Questa operazione serve a evitare brutte sorprese alla fine della registrazione, e quindi avere la possibilità se necessario di ripetere qualcosa o di correre ai ripari per tempo in caso di problemi tecnici, già che siamo ancora con il microfono davanti.

Il mio consiglio è quello di utilizzare un paio di cuffie a padiglione semi-aperto, che abbiano una discreta qualità e comodità quando indossate.

È vero che ce ne sono alcune che costano veramente poco, ma valgono anche poco e hanno una qualità audio davvero bassa, che si tradurrà in una errata interpretazione dell’audio.

Tra i modelli più popolari troviamo Sennheiser HD 280 Pro, Audio-Technica ATH-M50x e il Sony MDR-7506. Non sono “economiche”, ma credimi che la differenza “si sente”, è il caso di dire!

Come registrare un podcast: editing e post-produzione
Come registrare un podcast: editing e post-produzione

Come registrare un podcast: computer e software editing

Un altro pezzo di strumentazione necessario è ovviamente un computer, che abbia la possibilità di collegare il microfono tramite l’USB.

Qualsiasi computer che sia stato prodotto nell’ultimo decennio potrà andare bene, quindi su questo punto non c’è molto da dire: anche se non hai sottomano l’ultimo MacBookPro o PC gamer con raffreddamento a liquido, potrai senza problemi registrare una traccia audio con un semplice pc o Mac anche “vecchiotti”.

Il problema, se vogliamo, può sorgere per quanto riguarda l’installazione di un software di editing audio. Perché, dopo aver registrato, la traccia audio va – seppur un minimo – editata.

Bisognerà tagliare le parti con eventuali errori, l’inizio, la fine, e montare il tutto con una piccola sigla introduttiva o con una traccia di sottofondo.

Ti consiglio di scegliere una musica copyright free della quale potrai disporre liberamente. Le trovi ad esempio all’interno della YouTube Music Library gratuitamente, oppure a pagamento una tantum su siti come Envato, Epidemic Sound, Pond 5 ecc,,,

Per l’operazione di montaggio audio e per i vari tagli, se usi un Mac puoi utilizzare Garage Band, compresa con il Sistema Operativo. Nel caso di PC invece, abbiamo come versione gratuita Audition.

Per quanto riguarda la fase di post-produzione audio, come equalizzazione, compressione ecc, io ti consiglio di usare un servizio gratuito di Adobe che si basa su una AI e che ti “sistema” in automatico la traccia. Lo trovi qui.

Basta caricare il file audio nel portale, aspettare che la AI faccia il suo lavoro, e poi scaricarlo quando è pronto.

Davvero una manna dal cielo, per migliorare la qualità della ripresa audio ed eliminare rimbombi, eco non voluti e anche qualche rumore di fondo.

Come registrare un podcast: il format
Come registrare un podcast: il format

Come registrare un podcast: scegliere il “format”

Oltre alla parte puramente tecnica che riguarda come registrare un podcast, ci sono altri aspetti importanti da considerare, come ad esempio il format di realizzazione, ossia il modello base di programmazione su cui poi si baseranno un po’ tutte le puntate che si sceglierà di realizzare.

Questo aspetto è importante sia perché ti facilita la realizzazione ogni volta, sapendo già come impostare il tutto, e soprattutto aiuterà i tuoi ascoltatori che sapranno cosa aspettarsi e che ti apprezzeranno proprio per quel motivo.

Ad esempio: puoi scegliere il modello “intervista”, il modello “monologo”, il modello “conversazione a più persone”.

Inoltre, del format fa parte la eventuale sigla introduttiva e conclusiva, e la musica di sottofondo che puoi decidere se lasciare per tutto il podcast oppure no.

Come registrare un podcast: imbastire uno script

Una adeguata preparazione eviterà perdite di tempo e performance scadenti durante la registrazione, quindi è opportuno quanto meno buttare giù i punti salienti del tema che si andrà ad affrontare di volta in volta per ogni puntata.

In questo modo ci si può focalizzare su un aspetto e approfondirlo, evitare di andare “fuori tema”, e tenere sotto mano gli aspetti davvero importanti da affrontare ogni puntata.

Il podcast, essendo di per sé uno strumento di divulgazione piuttosto libera, consente un po’ anche di divagare, ma è comunque importante mantenere anche una durata omogenea degli episodi in modo da consentire anche agli spettatori di programmare il loro ascolto in momenti in cui sapranno di poter dedicare quel tempo specifico all’ascolto: tragitto casa-lavoro, allenamento in palestra, passeggiata col cane ecc…

Come registrare un podcast: filtro anti pop
Come registrare un podcast: filtro anti pop

Come registrare un podcast: è il momento di premere [ REC 🛑 ]

Dopo aver seguito tutti i passaggi di preparazione elencati finora, diligentemente, è giusto il fatidico momento di premere REC e quindi registrare la nostra puntata!

È molto probabile che all’inizio farai un po’ di fatica a trovare il tuo modo di comunicare più efficace, può essere che ti sentirai inadeguato e anche ridicolo.

Ma sono solo paranoie che ti stanno assalendo e limitando nella tua libertà di espressione! Certo, è sicuro che la prima puntata potrebbe non essere proprio memorabile, ma è solo con la pratica che si migliora, perciò ti invito a divertirti e a non pensare troppo alle voci che ti potrebbero dire di lasciar perdere.

Anzi, sentiti orgoglioso per aver deciso di fare qualcosa che ti mette alla prova e ti dà anche occasione di migliorarti giorno dopo giorno (oltre che raggiungere un maggiore pubblico di potenziali clienti e follower)

Assicurati prima di partire a registrare che il livello del segnale sia adeguato, che il volume sia corretto e che non ci siano interferenze.

E poi scegli un luogo tranquillo per registrare il tuo podcast. Perché se è vero che con quel trucchetto della AI di Adobe potrai migliorare moltissimo la qualità della registrazione semplicemente caricando il file sul sito, è sempre meglio assicurarsi di realizzare un file pulito e della miglior qualità possibile già di partenza.

Quindi cerca di evitare stanze rumorose o con eccessivi rimbombi (quindi ad esempio stanze troppo vuote o prive di mobili, tende e tappeti).

Come registrare un podcast: pubblicazione e promozione
Come registrare un podcast: pubblicazione e promozione

Come registrare un podcast: pubblicazione e promozione

Per la pubblicazione del tuo podcast ci sono tante piattaforme di hosting disponibil e gratuite, grazie alle quali potrai caricare i tuoi episodi e diffonderli in tutto il web.

Molti scelgono di pubblicare su più piattaforme insieme i propri podcast, in modo da raggiungere più ascoltatori possibili, che magari utilizzano un canale piuttosto che l’altro.

Puoi perciò scegliere siti come Soundcloud, Spotify, iTunes, GooglePlay. Così coprirai praticamente tutti i canali di diffusione più famosi.

Oltre alla pubblicazione, sarà bene promuovere il podcast sui vari social media condividendolo con il tuo pubblico.

Puoi usare degli hashtag pertinenti e invitare gli ascoltatori a lasciare commenti e feedback per migliorare di volta in volta e sapere quali sono gli argomenti che il pubblico ritiene più interessanti.

Come registrare un podcast: soddisfare le richieste del pubblico
Come registrare un podcast: soddisfare le richieste del pubblico

Tenere conto delle opinioni del tuo pubblico, oltre ad aumentare l’engagement rendendolo partecipe delle tue iniziative, è fondamentale per poter poi proporre contenuti in linea con le sue richieste ed esigenze.

Come registrare un podcast: considerazione finali

Bene, credo che in questo articolo tu abbia trovato abbastanza informazioni su come registrare un podcast. Considera che puoi anche partire a fare delle prove registrando semplicemente con il tuo smartphone con l’app dei memo vocali. Magari metti il telefono in modalità aereo mentre registri, così sei sicuro che nessuno ti disturberà mentre sei nel pieno della creazione.

Poi riascoltati cercando di non giudicarti troppo duramente (si sa che non siamo i nostri censori più severi) ma cercando di essere obiettivo e capire effettivamente quali sono le cose da migliorare e quali invece i punti di forza.
Anche un viaggio di mille miglia inizia con un piccolo passo!

E se hai bisogno di aiuto per realizzare il tuo podcast, per l’editing o per una consulenza personalizzata su come utilizzare la strumentazione che hai già a disposizione, scrivici pure! Trovi tutte le info qui.

Buon Lavoro e Ad Maiora Semper!

Il Tuo Video Coach di fiducia

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